Dall’informazione all’intrattenimento, si allarga la mappa delle opportunità
Solidarietà digitale: questo il nome dell’iniziativa promossa dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per aiutare i cittadini e le imprese durante l’emergenza Coronavirus. Il ministero ha pubblicato su una pagina dedicata un elenco di imprese e società di telecomunicazioni che hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti che vanno dalla connettività, allo smart working fino all’e-learning e all’informazione. L’iniziativa è nata, come si legge sul sito, «per ridurre l’impatto sociale ed economico del Coronavirus» e potrà essere utile anche a quelle realtà professionali che ancora non sono riuscite ad attivare il Lavoro Agile per i loro dipendenti.
Tra i servizi disponibili nel campo dell’informazione, il gruppo Gedi ha messo a disposizione un totale di 50mila abbonamenti digitali a Repubblica e a La Stampa. Sono altrettanti 50mila gli abbonamenti offerti dal Gruppo Mondadori, e un servizio simile è disponibile anche da parte di Edizioni Condé Nast.
Dall’altra parte, i colossi della telefonia Vodafone, Tim e Wind hanno adottato pacchetti diversi che offrono GIGA e telefonate illimitate ai loro clienti. Weschool, servizio di e-learning del gruppo TIM, ha invece messo a disposizione gratuitamente la sua piattaforma di classe digitale rivolta ai docenti per svolgere lezioni online, condividere materiali, gestire verifiche e test. Anche Amazon ha deciso di offrire gratuitamente webinar di formazione sulle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) destinati ai docenti della scuola primaria e secondaria di I° grado di tutta Italia.
Riguardo allo smart working, leader del settore del calibro di Microsoft, Cisco Italia con IBM, e Google, oltre a Connexia, Sygma Connect e Joinconference, hanno accolto l’appello del ministero, rendendo disponibile l’accesso, pur con modalità diverse, a piattaforme di smart working, servizi di audio e videoconferenza, software per l’accesso remoto a server e PC.
Dal lato del Cloud computing, Amazon Web Service ha messo a disposizione un pacchetto di crediti per l’accesso a un piano di supporto dedicato sia alle Pubbliche Amministrazioni che alle ONG e alle non profit, oltre che a start up e imprese.
Di particolare importanza anche i servizi legati al cibo e alla medicina: Eat Italy Food offre gratuitamente per 3 mesi sulla propria piattaforma digitale il servizio di b2c e b2b a tutti i produttori di prodotti enogastronomici. Mentre CompuGroup Medical mette a disposizione a medici e altri operatori sanitari il software CLICKDOC Teleconsulto, che permette di mettere in contatto tramite teleconsulto i pazienti con il proprio medico.
Senza dimenticare le app dedicate ai più piccoli, come Smart Tales, che con un abbonamento gratuito di 3 mesi permette di accedere a una libreria di volumi interattivi e animati per l’insegnamento delle materie scientifiche per i bambini dai 3 ai 6 anni. Una vera “manna dal cielo” per i genitori, nell’attesa della riapertura delle scuole.
E per chi è costretto a casa ci sono buone news anche dal fronte intrattenimento: Infinity, la piattaforma di video streaming on demand del Gruppo Mediaset, regala infatti due mesi gratuiti di prova del servizio.
Una scelta attuata anche da altri operatori del settore, come DPlay Plus (che però non è incluso nella lista del ministero), del gruppo Discovery Channel, che fino al 3 aprile regala un mese di attivazione gratis del suo servizio di streaming. Non solo, RaiPlay, la piattaforma multimediale della Rai da sempre gratuita previa registrazione, oltre a dare accesso al vasto archivio di programmi delle reti nazionali, permette la visione in diretta o on demand dei palinsesti giornalieri.
Tutti i dettagli e le informazioni sono disponibili alla pagina Solidarietà digitale
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