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Santa Maria di Siponto è virale: che roba! #pelledoca #archeoavangard

Dai siti istituzionali a quelli personali. La comunicazione passa dai social, migliaia di visualizzazioni con fotografie, video e commenti della basilica trasparente


“A Siponto Edoardo Tresoldi ricostruisce la basilica” è il post del MiBACT. La rivista Domus attraverso il canale Domusweb con #lovesdomus ha rilanciato un’immagine di dettaglio ricordando l’opera costruita con 4500 mq di rete elettrosaldata e tra i commenti c’è chi cita “Cesare Brandi e a tutta la sua teoria”. Da Artribune a Exibart, da corriere.it a Repubblica Bari le testate di settore hanno dedicato spazio al racconto di una storia singolare voluta da una committenza pubblica e resa possibile dall’idea di un giovane artista italiano.

 

Santa Maria di Siponto (Foto: PPAN)

Una storia tutta italiana “di livello europeo” come ha commentato il sindaco di Manfredonia in occasione del taglio del nastro che ha attirato l’attenzione del mondo dei social network. “La straordinaria installazione” ha scritto Platform AD. “Grande lavoro! Fantasma di rete e archeologia in Puglia. Soldi pubblici ben spesi” ha scritto Luca Molinari rilanciando il suo articolo per L’Espresso.
“Ne parleremo nel prossimo rapporto ‘Io sono cultura’ ” ha commentato Domenico Sturabotti e l’architetto Paolo Belloni ha commentato: “Stiamo lavorando a un progetto analogo sul colle di San Giovanni Sotto il Monte. Questo lavoro che segnali è fantastico”.

“Favoloso concettualmente, sensorialmente e oniricamente” ha scritto Giovanni Anceschi. “L’arte di commuovere, l’arte di sbalordire” scrive Vincenzo Latina, Architetto italiano dell’anno. “Best installation” ha commentato Guido Incerti. “Avevi ragione è una gran figata” rilancia Ale Mu via Facebook. “Fabulous”, “Terrific”, “Entusiasmante” sono alcuni degli aggettivi più ricorrenti. E ancora, “La meraviglia” dice Federica Verona con il commento di Alessandro Maggioni “Hai visto che roba?”. “Una delle più belle installazioni che abbia mai visto”, “Incredibile” sono altri commenti. “Ne parlano tutti i giornali nazionali” aggiunge Andrea Pertoldeo segnalandolo ai colleghi. Sono questi alcuni dei tanti post rilanciati a poche ore dall’inaugurazione via social da addetti ai lavori e non. L’hashtag ufficiale #ricostruireconarte è stato affiancato da altri come #basilicaonirica #archeoavangard (lanciato da Roberto Zancan) #pelledoca #eccellenze #nuovolandamark #avantitutta #laPugliachepiace e #costruirestorie.

L’arte di commuovere, l’arte di sbalordire” – “Poesia” – “Inaugurato a suon di musica medievale” – “Andate tutti a vedere quest’opera dell’ingegno immaginifico di Edoardo Tresoldi” – “Less is all we need”

“Less is all we need” ha aggiunto Daniele Villa. “Meraviglioso. L’ho visto al telegiornale” ha commentato Davide Raffin con un riferimento al servizio in prima serata del Tg1. “Affascinante” scrive Alessandra Orlandoni, “Bravi e coraggiosi (per una volta) la Soprintendenza e il Mibact” aggiunge Roberto Bosi, intervenuto nel talk a Santa Maria di Siponto. “Un esempio di reintegrazione dell’immagine” ha commentato Domenico Delle Foglie, che ha partecipato all’evento di inaugurazione. “Uno spettacolo” invece il commento della giornalista Francesca Sozzo.

 

 

“STRE-PI-TO-SO. Il contemporaneo che prende vita nella storia millenaria e la proietta nel futuro” ha scritto Aldo Patruno, direttore per la Cultura e il Turismo della Regione Puglia dopo aver partecipato all’evento sulla sua bacheca di Facebook. “Inaugurato a suon di musica medievale l’inaspettato e straordinario parco archeologico di Santa Maria di Siponto con l’installazione del 28enne Edoardo Tresoldi: una struttura in rete metallica leggera e trasparente che ridisegna quasi in un sogno i volumi dell’antica basilica”.

“Effetto nuvola di punti” è stato il commento di Augusta Fiore. “Il lavoro di una grande squadra” ha commentato Francesco Longobardi, progettista e direttore lavori. “Uno di quei casi in cui, oltre le scartoffie, le scaramucce d’ufficio, vince il Genio, l’inventiva e soprattutto il coraggio per un risultato al di là di ogni aspettativa” ha commentato ancora Girolamo Gagliardi sulla bacheca social. E ancora un invito esplicito di Mauro Guaricci: “Poesia! Andate tutti a vedere questa opera dell’ingegno immaginifico dell’artista Edoardo Tresoldi e dell’architetto Francesco Longobardi!”.

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