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© Louis Vuitton

Moda, intelligenza artificiale e gaming. Cosa si sono inventati i brand del lusso

Fra le nuove iniziative in Italia un progetto fra Yoox Net-a-Porter Group con l’Università di Modena e Reggio Emilia


Rivoluzionare le esperienze di acquisto degli utenti. Facendo leva sull’intelligenza artificiale e su tecnologie d’avanguardia quali la visual recognition, il virtual-try-on e il visual search. Il mondo della moda, e in particolare quello del lusso, si preparano per una delle principali sfide degli anni a venire.

L’emergenza Coronavirus ha impattato e non poco sull’industria del fashion e la digital transformation, già peraltro in atto, diventa imprescindibile se si vorranno potenziare i benefici dell’e-commerce ed esplorare inedite opportunità di business.

 

© Yoox

 

L’Italia, patria della moda, punta a giocare un’importante partita: nei giorni scorsi è stato tenuto a battesimo un progetto fra i più innovativi al mondo. In campo Yoox Net-a-Porter (acquisita nel 2018 da Richemont) – leader globale del lusso e della moda online con oltre 3,5 milioni di clienti top spender in 180 Paesi – e AlmageLab, il centro di ricerca sull’Intelligenza Artificiale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che hanno deciso di unire le forze per dare vita a un laboratorio dedicato all’Intelligenza Artificiale (AI) e alla Computer Vision nel campo della moda.

La direzione scientifica del programma, di durata triennale, è stata assegnata a una delle massime esperte nonché direttrice del Laboratorio Nazionale di Intelligenza Artificiale, la professoressa Rita Cucchiara. La ricerca si focalizzerà inizialmente sullo sviluppo di soluzioni di Visual Search e Virtual Try-On che consentiranno di identificare, nelle immagini del database di Yoox – che metterà a disposizione del programma di ricerca la capacità di calcolo presente dei propri data center – non solo i capi, ma anche i materiali e colori degli stessi. Ciò consentirà da un lato di anticipare i trend di mercato e dall’altro di offrire ai clienti esperienze di acquisto totalmente personalizzate.


Per il mondo della moda e del lusso la vera grande scommessa sarà conquistare Gen Z e Millennials, i giovani fra i 18 e i 34 anni che nel 2025, secondo recenti stime di Bostong Consulting Group e Altagamma, rappresenteranno tra il 50% e il 60% degli acquirenti luxury.


Ed è proprio durante l’emergenza Coronavirus che è andata in scena la prima sfilata collettiva “in-game”: a fare da modelli gli avatar di Animal Crossing: New Horizons, il videogioco di casa Nintendo che dal debutto, lo scorso 22 marzo in pieno lockdown, ha venduto oltre 13 milioni di copie. La sfilata virtuale organizzata dal Reference Festival di Berlino – direttore della fotografia Kara Chung, che gestisce l’account Instagram @animalcrossingfashionarchive – ha fatto da passerella alla presentazione dei look primavera estate 2020 di nomi della moda quali Bottega Veneta, Chanel e Craig Green. Hanno deciso di scommettere sul potere del gioco online anche Valentino, Marc Jacobs e Gcds che hanno ricreato in formato gaming una serie di look ricalcando le collezioni primavera-estate 2020 nonché la pre-fall 2021.

Disponibile a partire a partire dal 18 giugno la capsule collection a firma di Gucci “indossata” dai protagonisti del Tennis Clash, il videogioco di Wildlife: per i due personaggi virtuali Diana e Jonah, è stato realizzato un guardaroba con quattro outfit composti da scarpe, calze, copricapi e racchette. E Uniqlo ha ideato tre magliette in special edition per gli avatar del videogioco Pokémon Go di Nintendo, acquistabile sul sito del brand nipponico.

 

© Uniqlo

 

Ma già dal 2019 altri nomi altisonanti del luxury hanno battezzato collezioni per il gaming: 5 i look digitali a firma di Louis Vuitton per League of Legends, il videogioco di Riot Games. E Moschino ha creato una capsule collection per i personaggi di The Sims 4 di EA Sports. Burberry ha messo in palio una giacca della collezione autunno inverno 2019/2020 indossata dal personaggio del gioco online ideato dalla stessa casa di moda. E Fendi un viaggio Roma-Shanghai nell’ambito del WeChat Mini Games.

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