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Gastronomia sostenibile: un tour degli eventi, passando per Bressanone

Il 18 giugno la giornata indetta dall’Onu. Gli appuntamenti previsti e le buone pratiche della città trentina


Il 18 giugno è la Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile, celebrazione indetta dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di riflettere su uno stile di cucina che sia sempre più rispettoso per l’ambiente, che combatta lo spreco e sia a misura di ecosistema. Provenienza delle materie prime, tecniche di coltivazione, distribuzione nei mercati sono argomenti centrali di un tema, quello della gastronomia, che non può più rimandare il suo confronto con il concetto di sostenibilità. Per la salute del pianeta e per quella dell’uomo.
Fra le città italiane più attente a questo dialogo c’è sicuramente Bressanone che quest’anno, non a caso, ha ottenuto la certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council), legata alla gestione sostenibile del turismo, che comprende tutte le strutture interessate, ristoranti compresi.

Sostenibilità nella gastronomia significa prodotti locali, vie di approvvigionamento brevi o nulle, cicli regionali, stagionalità, attenzione agli ingredienti autentici ma anche all’innovazione e alla creatività nella preparazione dei piatti tradizionali. Sono circa trenta le locande altoatesine sensibili a questo tema, due delle quali si trovano proprio nel territorio di Bressanone: Gasthof Kircherhof con il suo ghiotto Brasato di vitello con orzotto, e Gasthof Sunnegg, noto per le sue Uova in camicia su insalata di erbe aromatiche e di manzo. La sostenibilità si riflette anche in quei locali che danno nuova vita a vecchi spazi con un nuovo design concepito da architetti locali. È il caso, per esempio, della Locanda Decantei, realizzata da Pedevilla Architects, e dell’Alter Schlachthof, concepito da Imoya Design & Architektur, entrambi caratterizzati da una cucina naturale e innovativa. L’attenzione si concentra sui prodotti provenienti da fornitori delle immediate vicinanze, garantendo freschezza, regionalità e stagionalità. Il ristorante Fink, poi, da quest’estate si propone agli avventori con un progetto completamente nuovo che mira alla reinterpretazione in chiave sostenibile dei suoi ambienti storici e della cucina monastica.

La Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile è anche l’occasione per segnalare una serie di eventi che si svolgono da giugno fino a settembre allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di maturare una visione più consapevole del rapporto fra cibo, alimentazione e ambiente. Dal 21 al 23 giugno Roma ospita Excellence Green, l’evento sulla cucina mediterranea salutare e sostenibile che si declina in tre serate fra degustazioni, formazione e ricerca. La manifestazione, che si svolge al The BoX, vede chef, pasticcieri, gelatieri della Capitale impegnati in un format con aree cookingshow, temporary restaurant, cocktail bar. Oltre alle esperienze gastronomiche in chiave sostenibile, l’evento prevede una serie di incontri ai quali partecipano nutrizionisti, esperti di agricoltura, ambiente, economia circolare. Da non perdere “Il modello Mediterraneo – le quattro dimensioni della sostenibilità” (21 giugno, Etirya Arena, ore 18.30) con Sandro Dernini, fondatore e coordinatore del Forum on Mediterranean Food Cultures, e “Produzione e Consumo responsabili per Città e Comunità sostenibili” (22 giugno, Etirya Arena, ore 19.30) a cura del Living Lab Fusilli. Il primo incontro si sofferma sul modello alimentare del Mediterraneo per descriverne i benefici e l’impatto sulla salute umana, sull’ambiente, sulla società e sull’economia; il secondo punta a evidenziare le sfide della trasformazione del sistema alimentare in sistemi sostenibili, sani e inclusivi.

Fino a ottobre, poi, Bam – Biblioteca degli alberi di Milano (non a caso perno della rigenerazione urbana in chiave sostenibile del quartiere Portanuova) ospita Dialoghi per l’ambiente, la terza edizione del palinsesto di incontri che ogni anno porta all’attenzione del pubblico grandi temi di riflessione e divulgazione scientifica.


È “Pianeta Cibo. Nutrire l’umanità, rispettare il Mondo” il titolo e il tema portante di quest’anno, focalizzato sul rapporto tra uomo, cibo-nutrimento e pianeta.


I Dialoghi per l’ambiente coinvolgono divulgatori scientifici ed enogastronomici, rappresentanti istituzionali, saggisti, accademici, chef e botanici con l’obiettivo di stimolare il dibattito su aspetti multidisciplinari legati all’interpretazione del cibo in stretta relazione con l’ambiente e la sostenibilità del nostro pianeta. Pantografo segnala, in particolare, “Il nostro orto… tra cielo e terra” (28 giugno, ore 19), che vede protagonisti il cyber-agricoltore e fondatore di Planet Farms Luca Travaglini e l’information designer Angela Morelli, oltre a “Dall’economia circolare alla rigenerazione” (20 settembre) con il coinvolgimento di Mario Grosso, docente di solid waste management and treatment al Politecnico di Milano, ed Enrica Arena, fondatrice di Orange Fiber, l’azienda che produce tessuti circolari dagli scarti degli agrumi.

In Piemonte, poi, fino al primo ottobre autori, editori, cuochi, esperti e professionisti del settore enogastronomico saranno i protagonisti di “Gastronomica alla Reggia”, la rassegna gastro-letteraria di Slow Food Editore che, per la prima volta, valicherà le porte del Salone del Libro per arricchire in accordo con il Consorzio delle residenze reali sabaude il palinsesto di eventi culturali promosso dalla Reggia di Venaria, che ha dedicato il 2023 al tema del food. Dal gelato alla cucina piemontese, per passare alla sostenibilità a tavola e ai racconti di viaggi gastronomici memorabili, Gastronomica alla Reggia permette al pubblico di conoscere da vicino il mondo del cibo in tante delle sue molteplici sfaccettature. In particolare, il primo ottobre si parlerà di sostenibilità alimentare con Silvia Moroni, green influencer ed eco-gastronoma, e Myriam Sabolla, cuoca diplomata alla Joia Academy, istituto indipendente creato da Pietro Leemann e Sauro Ricci per divulgare i valori della cultura vegetariana da un punto di vista alimentare, salutare, agricolo, sociale, filosofico e psicologico.

In copertina: Gasthof Sunnegg. Ph. ©Brixen Tourismus_Andreas Marini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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