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Al Lago Film Fest più di duemila film da 86 paesi del mondo

In provincia di Treviso dal 23 luglio al 10 agosto al via il festival di cinema indipendente e creatività, alla kermesse il nuovo cortometraggio di Jafar Panahi, Orso d’oro per “Taxi Teheran”


L’edizione delle prime volte. È stata ribattezzata così l’annata 2021 del Lago Film Fest, il festival di cinema indipendente e creatività che andrà in scena dal 23 luglio al 10 agosto (info e programma https://programma.lagofest.org) nel suggestivo borgo storico nel Comune di Revine Lago, in provincia di Treviso, nel cuore della neo-area Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Dalla prima retrospettiva in Italia di Dominga Sotomayor, prima donna a vincere un Pardo d’Argento, al primo film del fotografo Piero Percoco (“The Rainbow is underestimated”), dall’anteprima italiana del nuovo film dell’Orso d’oro per “Taxi Teheran” Jafar Panahi, alla prima retrospettiva integrale all’animatrice Florence Miailhe in Italia, dal primo focus cinematografico in Italia al tema mestruazioni all’anteprima italiana delle video lettere tra Mariano Llinás e Matías Piñeiro, dal primo omaggio al mondo ad Alexandre Koberidze, vincitore del premio della critica alla Berlinale 2021, alla prima installazione di uno schermo al centro del lago raggiungibile in gondola. La XVII edizione sarà inoltre un’edizione ibrida e “anfibia”, online e sotto le stelle in riva al Lago: dal 23 luglio al 1° agosto la kermesse si svolgerà in presenza a Revine Lago e contemporaneamente dal 23 luglio al 10 agosto si procederà con la versione online.


In grado di attrarre più di 15.000 spettatori grazie a una combinazione di contenuti di altissimo profilo artistico il Lago Film Fest per l’edizione 2021 propone più di 2.000 film da 86 paesi del mondo.


Locandina del Lago Film Fest

Viviana Carlet e Carlo Migotto, direttori generali del festival hanno affidato la direzione artistica a tre nuovi talenti: Morena Faverin, Mirta Ursula Gariboldi e Alessandro Del Re. Saranno 127 film in concorso in 8 sezioni da 44 paesi, di cui 8 anteprime mondiali e 6 internazionali, 79 anteprime nazionali. I registi in competizione sono 68 uomini e 59 donne. Tra i film in concorso quelli a firma di Virgil Vernier, celebre documentarista francese, Marie Losier, figura di spicco del cinema sperimentale internazionale, Mark Jenkin, astro nascente del cinema indipendente britannico, Eva Giolo, videoartista belga, Burak Cevik, giovanissimo regista-produttore turco, Michael Heindl, videoartista austriaco, l’ultima produzione del collettivo argentino El Pampero Cine, e il nuovo cortometraggio di Jafar Panahi, Orso d’oro per “Taxi Teheran”, Hidden che ha scelto il Lago Film Fest per la sua prima proiezione italiana. “Feeling through” di Doug Roland nella cinquina finale agli oscar 2021 per la categoria Cortometraggio di Finzione.

Alle consolidate sezioni del concorso – Internazionale, Nazionale, Nuovi Segni, Unicef Kids e Teen, Veneto – se ne aggiungono due: Moving Bodies dedicata alla danza contemporanea in video e Princìpî Award, dedicata a 7 cineasti del futuro per la prima volta in Italia. Quest’ultima sezione è stata pensata anche come percorso di formazione e approfondimento per fornire strumenti ai filmmaker selezionati per la promozione del loro lavoro.

Ai concorsi si affiancano i focus cinematografici (non competitivi), dei programmi di cinema indipendente di approfondimento su temi di attualità affrontati da giovani curatrici. Per l’edizione 2021 quattro i focus tematici che esplorano il concetto di inclusività: Changing Flows, programma di cortometraggi che esplora il tema delle mestruazioni in una prospettiva globale – tra i film inclusi anche il documentario Bloody Activist di Becky Brand; Prisma, sui temi LGBTQIA+ con cortometraggi fra cui The Orphan di Carolina Markowitcz, vincitore della Queer Palm al festival di Cannes, The Name of The Son, premiato con l’Orso di Cristallo alla Berlinale e For Nonna Anna di Luis De Filippis, vincitore dello Special Jury Price al Sundance; Chile Despierta, composto da 12 cortometraggi, video, micro-documentari e brevi registrazioni; Signplicity, progetto dedicato alla promozione del cinema in lingua dei segni e godibile anche da un pubblico di non udenti.


Quest’anno grande attenzione anche al cinema d’animazione: 19 le animazioni provenienti da tutto il mondo, in concorso al festival, numero massimo nella storia di Lago Film Fest.


E non manca all’appello la sezione patrocinata dall’Unicef dedicata alle migliori animazioni per bambini da tutto il mondo che vedrà la presenza di 26 cortometraggi d’animazione, realizzati da 18 donne e 8 uomini.

Last but not least Lost – Lago Original Soundtrack, il premio – unico in Italia – dedicato esclusivamente agli autori di colonne sonore per cortometraggio.

Il Lago Film Fest va oltre il cinema al top: l’iniziativa fa infatti il paio con il Festival Espanso, museo a cielo aperto, che sperimenta e propone altri modelli di fruizione cinematografica. In mostra opere di diversi formati e generi, dando voce a produzioni audiovisive con scarso potenziale distributivo, che dialogano con altre discipline artistiche. Ai visitatori verrà offerta una mappa per scoprire il paese e le opere. Fra le installazioni più suggestive quella acquatica visibile in gondola.

 

Immagine di copertina: tratta dal video di presentazione del Lago Film Fest

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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