Search for content, post, videos

Ospitalità modenese, sentirsi a casa lontano da casa

Con l’occasione della mostra dedicata a Mario Sironi, una tappa “Al Gatto Verde”


Quest’autunno ci sono almeno due buone ragioni per fare un giro a Modena: il nuovo ristorante “Al Gatto Verde” e la mostra “Mario Sironi. Solennità e tormento”. Situato nel cuore della campagna modenese, il ristorante fa parte di Casa Maria Luigia, l’intima dimora del XVIII secolo acquistata da Massimo Bottura e Lara Gilmore con l’obiettivo di estendere il concetto di accoglienza oltre i confini dell’Osteria Francescana, il rinomato ristorante tre stelle Michelin aperto a metà degli anni Novanta del secolo scorso nel centro storico di Modena. Forti del successo ormai più che consolidato nella gastronomia di qualità, i due hanno deciso di investire ad alti livelli anche nel settore dell’ospitalità. Casa Maria Luigia è un luogo autentico, circondato dal verde, dove il benessere e il relax regnano incontrastati. Dove ogni particolare è concepito in modo tale che l’ospite possa sentirsi a casa lontano da casa.


Disponibile anche per gli ospiti esterni, l’esperienza culinaria è parte integrante del soggiorno nell’elegante scenario di una casa di campagna recuperata mettendo al centro le passioni dei suoi proprietari


(dall’arte contemporanea ai libri fino ai dischi in vinile e a una dispensa ricca di succulenti prodotti emiliani): oltre a Francescana at Maria Luigia, con un menu di nove portate che includono alcuni piatti storici dell’Osteria Francescana, adesso c’è un’altra proposta negli ambienti di Al Gatto Verde, dove la cottura a legna e i sapori affumicati sono protagonisti. Jessica Rosval, chef e direttrice culinaria di Casa Maria Luigia, propone, fra le altre pietanze, Baby Back Ribes di Modenese Rossa (costina cotta lenta nel fumo di legno di ciliegio, finita con Ciliegio ML Aceto Balsamico extra vecchio), tortellino al forno (gratinato al forno a legna con crema di Parmigiano Reggiano 36 mesi), caramelle di ricotta bruciata (cotte in forno a legna con burro di Bianca Modenese ed erbe aromatiche), cheesecake (robiola affumicata, erbe miste e crema di ginepro ML aceto balsamico extra vecchio).

Abbracciato da vigneti e grandi querce, concepito dalla designer di interni Catia Baccolini, Al Gatto Verde sorge a fianco dell’Acetaia Maria Luigia (che è possibile visitare con prenotazione) con 1400 botti di aceto balsamico tradizionale. Le antiche scuderie sono state ristrutturate e trasformate nella cucina e nella sala da pranzo del ristorante, utilizzando materiali come il legno, la rafia e la pietra in varie tonalità di verde per richiamare la campagna circostante. Dal bancone alla boiserie fino al forno a legna e alle sedie Thonet (in una delle più recenti versioni firmata dal giovane designer Sebastian Herkner), tutto parla del rapporto con la natura attraverso le varie sfumature del verde, che, peraltro, allude anche alla volontà di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.

Durante il soggiorno a Casa Maria Luigia, o nel pomeriggio se l’intenzione fosse quella di dedicarvi in particolare all’esperienza della cena, potreste valutare l’idea di fare una passeggiata a Modena. Da non perdere il Duomo -capolavoro dello stile romanico- che, insieme alla Torre Civica e alla Piazza Grande, è inserito nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’Unesco. In particolare, poi, la Galleria BPER Banca Modena ospita “Mario Sironi. Solennità e tormento”, la mostra a cura di Daniela Ferrari in programma fino al 4 febbraio 2024.

L’esposizione propone una raccolta di circa quaranta opere dell’artista di origine sarda, tra cui un nucleo di lavori che viene presentato per la prima volta fuori dalla Sardegna in questo contesto. A questo, si aggiungono importanti opere provenienti da prestigiose collezioni private, dall’Associazione Mario Sironi e dall’Archivio Mario Sironi. Organizzata nell’ambito di festivalfilosofia 2023 dedicato alla “parola”, la mostra declina il tema attraverso pagine di giornale, manifesti, buste con indirizzi, scritte che attraversano le immagini a dimostrazione di come la parola sia stata spesso contesto e supporto del lavoro pittorico dell’artista.

In copertina: Al Gatto Verde, Modena. Progetto: Catia Baccolini. ©Lido Vannucchi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Accedendo a questo sito, chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi