L’albergo ha dimensioni ridotte e tecnologie di ultimissima generazione firmate dal produttore cinese Oppo
Un hotel itinerante. Il primo della generazione 5G, la quinta generazione mobile. Ideato e progettato per consentire agli ospiti di poter toccare con mano i primi servizi e le tecnologie più all’avanguardia figlie dell’altissima velocità mobile.
Il 5G Hotel è a “firma” di Oppo, produttore cinese di smartphone ancora poco conosciuto in Europa – è operativo in Italia da giugno 2018 – ma già al quinto posto nella classifica mondiale capitanata da Samsung e che vede al secondo posto un’altra cinese, Huawei, al terzo Apple e al quarto ancora una cinese, Xiaomi.
L’Australia è il paese scelto per il debutto del piccolissimo ma avveniristico hotel, un container da 12 metri che promette una full immersion nel futuro al costo di 90 euro a notte (i proventi saranno interamente donati a enti di beneficienza locali).
Il 5G Hotel farà tappa in tutte le location in cui la rete di quinta generazione sarà progressivamente “accesa” dagli operatori di telecomunicazioni. Il viaggio, che durerà sei mesi e si concluderà a Sidney, è iniziato il primo agosto alla Home of the Arts della Gold Coast (Hota), la cittadella dell’arte sulle rive del fiume Nerang nella Gold Coast del Queensland australiano.
Dal design minimalista e “scocca” in total black il 5G Hotel è dotato di tecnologie di nuovissima generazione che gli ospiti potranno “attivare” grazie alla rete di quinta generazione e allo smartphone Reno 5G collegato a un hub di Google Home, nonché a una serie di funzionalità per la smart home.
Smart Mirror, Gaming Suite e Augmented Reality le tre “esperienze” che Oppo offre ai visitatori
Lo Smart Mirror è uno specchio a tutti gli effetti che si trasforma però in display sui cui leggere notizie, guardare un film e persino per scattare il selfie perfetto grazie a un sistema di modulazione dell’illuminazione che regola l’intensità per ottenere lo scatto ideale. Non solo: grazie alla tecnologia AR, realtà aumentata, si potranno selezionare abiti da una passerella virtuale e indossarli (altrettanto virtualmente) visualizzando il risultato in anteprima davanti allo specchio.
La realtà aumentata è l’ingrediente principale anche della Gaming Suite, una ricca library di giochi che connessa a un pc di ultimissima generazione consente di immergersi letteralmente in scenari e situazioni. E per attivare colonne sonore o scaricare puntate o intere stagioni delle serie Netflix basterà “chiedere” a Google Home, che provvederà, semplicemente con comando vocale, anche a spegnere e accendere le luci nonché ad attivare altre funzionalità disponibili sulla piattaforma smart home.
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