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Le sculture di strada del London Design Festival per raccontare i distretti creativi e la loro metamorfosi

I Designposts, progettati da studenti e neolaureati della London Metropolitan University e della Bartlett School of Architecture, rappresentano la moltitudine di identità che hanno firmato la città nel corso dei secoli


Per ogni distretto dedicato al London Design Festival una scultura di legno. La creatività dei quartieri messa in mostra gratuitamente, ma anche un focus per raccontare alla comunità creativa europea il potenziale della quercia rossa americana, un materiale altamente sostenibile. Il progetto Designposts, che porta per le strade della città inglese una serie di opere d’arte, è nato dalla collaborazione tra il festival, l’American Hardwood Export Council (Aehc) e tre importanti produttori di arredi britannici: Benchmark Furniture (West Berkshire), Sebastian Cox (South East London) e Jan Hendzel Studio (South East London).

Dall’omaggio ai gasholder simbolo di King’s Cross al tributo della produzione artigianale di botti di Park Royal, tante le cartoline di Londra.


Quartiere dopo quartiere, storia dopo storia i Designposts forniscono risposte illuminanti a una moltitudine di identità che hanno firmato la città nel corso dei secoli.


I Designposts sono stati progettati da studenti o da neolaureati della London Metropolitan University o della Bartlett School of Architecture della Ucl con la guida dell’American Hardwood Export Council. A ognuno è stato assegnato un singolo distretto del design, ed è stato invitato a progettare una struttura scultorea su larga scala, che sono stati esposti in giro per la città durante il London Design Festival.

Un’occasione per gli studenti di architettura e design che negli ultimi 18 mesi hanno visto la loro istruzione significativamente ridotta a causa dell’impatto di Covid 19 e dei lockdown. L’accesso ai laboratori e alle strutture di produzione è stato limitato dalle restrizioni, e senza fiere o mostre di fine anno, le opportunità di mostrare il loro lavoro sono state quasi del tutto azzerate. Questa è stata una possibilità per farsi conoscere e raccontare la loro città attraverso il legno.

I mentori del progetto sono Peter Marigold, professore di design e imprenditoria presso la London Metropolitan University, e Izaskun Chinchilla, professore di pratica architettonica della Bartlett School of Architecture, che hanno trovato nei 10 quartieri una fonte di ispirazione per raccontare il vissuto urbano della metropoli inglese.

Islington – Per onorare la storia di Islington come hub per stampa a blocchi nel 18° e 19° secolo, e per far conoscere l’abbondanza di targhe blu che adornano così tanti edifici del distretto oggi, Carrie Coningsby ha creato una “biblioteca locale di riferimento”. L’opera invita i visitatori a scoprire e ricollegarsi alle figure chiave del passato di Islington, così come alla sua ricca storia creativa.

 King’s Cross – Combinando la bellezza scultorea con la funzione pratica, il progetto di Alba Elezi prende spunto dagli iconici gasholder di King’s Cross e li reinterpreta come sedute scultoree da condividere – proprio come i vecchi gasholder sono stati reinventati come parco pubblico. Per riflettere la finitura in ferro scuro dei contenitori, il rovere è stato ebanizzato usando una soluzione di ferro. Il Designpost si trova a Coal Drops Yard, a meno di 100 metri dalle strutture che lo hanno ispirato.

 The Design Museum – La maestosa curva di Regent’s Street ispira l’omaggio di Daegyu Kim a Mayfair che, usando lunghi tubi e blocchi di quercia rossa per creare versioni astratte degli archi e delle finestre del paesaggio stradale, cerca di ricreare l’impatto sensoriale potente di cui si è investiti quando si emerge sullo splendore della strada dal buio della stazione della metropolitana.

Southwark – Il Designpost di Darta Shokrzadeh è una risposta personale alle strade di Southwark, nata dal tempo trascorso a esplorare il quartiere.


A partire dalle fotografie scattate da Darta, il progetto cattura il trambusto continuo e la vivacità multietnica della zona, esprimendo sia il dinamismo diurno delle strade e dei mercati che l’energia dei suoi bar e club di notte.


Shoreditch – Il Designpost di Megan Makinson celebra il modo in cui le narrazioni storiche intessute nelle strade di Shoreditch si intersecano con la ricca cultura sovversiva degli artisti di strada del quartiere. Il progetto prende vita come riflesso scultoreo dell’ambiente che lo circonda nella vetrina del negozio Scp, per poi intrecciarsi in altre narrazioni come la storia del The Theatre, uno dei primi permanenti di Londra, che fu smantellato nel 1598 e i suoi legni usati per costruire il Globe. Opportunamente, quando il suo tempo come Designpost giungerà al termine, la scultura di Megan è destinata a una seconda vita come teatro di marionette.

Park Royal – Il design altamente scultoreo di Aude Saint Joanis trae ispirazione dal patrimonio industriale di Park Royal, in particolare fa riferimento all’ex fabbrica di birra Guinness (una volta la più grande del mondo), all’attuale distilleria di whisky e alla tradizione artigianale nella produzione di botti che entrambe hanno mantenuto viva. La forma del Designpost rappresenta una botte in fase di formazione, un cenno alla drammatica trasformazione che il quartiere sta attualmente subendo, e alla comunità in evoluzione di artigiani e produttori che hanno fatto di questo quartiere la loro casa.

Clerkenwell – Per sviluppare il concetto del suo Clerkenwell Designpost, Kate Woodcock-Fowles ha guardato indietro nel tempo e nella profondità del sottosuolo. La forma della sua struttura esplora l’etimologia del quartiere e il suo rapporto storico con l’acqua. Ogni basamento rappresenta un diverso filone di questa storia, a partire dalle origini di Clerkenwell nel 1100 come Clerk’s Well, una fonte di acqua usata dalle varie case monastiche della zona, sotto quella che ora è Farringdon Road. Il progetto di Kate è un grande e bellissimo puzzle 3D, composto da vari componenti sia artigianali che lavorati a Cnc.

Waltham Forest – Nel suo Designpost, Faye Greenwood fonde due elementi chiave del quartiere – il suo rapporto storico con William Morris e gli habitat della fauna selvatica delle Walthamstow Wetlands. Il progetto comprende una serie di blocchi di costruzione di habitat per animali, collegati con giunti artigianali e decorati con motivi ripetuti che si riferiscono visivamente al lavoro di Morris nel movimento Arts and Crafts. Combinando natura, comunità e artigianato in questo modo, Faye enfatizza la ricca storia creativa del quartiere, mentre celebra anche il suo ambiente naturale. Un cluster di quattro habitat (due scatole per uccelli, una scatola per pipistrelli e una scatola per insetti) è stato progettato con incastri a coda di rondine e a croce in una serie di configurazioni ripetute, fissate a quattro pali strutturali principali.

Greenwich Peninsula – Il Designpost di Jason Brooker è una meditazione sul fare che esplora le potenzialità della quercia rossa come materiale, mentre rende omaggio al passato, al presente e al futuro della penisola di Greenwich. A ben guardare, la struttura curvilinea e a vela del progetto fa riferimento alle diverse tecniche e metodi usati dalla nuova comunità creativa del design district, e per estensione alla miriade di culture del design che hanno influenzato la storia della zona. Le “vele” di ogni struttura sono formate da strisce laminate di quercia rossa, modellate su una varietà di forme, per dare un effetto ondeggiante.

Brompton – Ispirato alla forma dell’obelisco – in particolare, alle torri lunari che venivano usate per illuminare la città nella tarda epoca vittoriana – il Designpost di Jonah Luswata celebra la sua posizione a Brompton in diversi modi. Il design è influenzato dalla moltitudine di musei del quartiere, e dalla storia socioculturale che essi rappresentano, così come dalla vibrante cultura del design contemporaneo e dalla riverenza per l’artigianato dei numerosi studi di design che oggi fanno di Brompton la loro casa. Due pilastri gemelli si innalzano per creare un telaio strutturale di solida quercia rossa americana collegato da giunti tradizionali a mortasa e tenone.

 

In copertina:  Gli autori dei Designposts ©Thom Atkinson

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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