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Foliage, l’autunno italiano entra nelle guide tra le cose da vedere

Dal Piemonte all’Alto Adige fino al Parco Nazionale della Sila passando per il Giardino Valsanzibio di Padova


Cinquanta sfumature d’autunno fra paesaggi incantati. Si può riassumere così lo spettacolo del foliage che cambia il volto al territorio colorando di inedite nuance la stagione più “malinconica” dell’anno e rendendola unica e speciale. In Italia, sono molti i luoghi che si trasformano al punto da diventare mete di turismo e di osservazione per curiosi e appassionati. Dai laghi alle vigne, dai boschi alle colline: immergersi nella natura mutevole dell’autunno diventa un’esperienza ogni volta nuova e affascinante al punto da essere inserita persino nelle guide fra le “cose da vedere”.

In Piemonte esiste persino il “Treno del foliage” che attraversa 52 km fra i capolinea di Domodossola e Locarno con vedute spettacolari e panorami “infiammati” da una tavolozza di rossi, arancioni e gialli. E sempre in Piemonte è diventato un must anche il foliage dei vigneti, quelli del Monferrato dove – su iniziativa del designer americano Chris Bangle – sono state posizionate ad hoc 13 “big bench” (panchine giganti) per godere di un paesaggio mozzafiato. Per non parlare delle colline delle Langhe, fra le province di Cuneo e Asti, altra meta obbligata per gli appassionati del genere.

Anche sulle sponde dei laghi è possibile godere di paesaggi senza precedenti. E anche in questo caso è possibile organizzare veri e propri tour, come quello fra i 7 laghi del Trentino-Alto Adige – Santo, Cei, Tovel, Piazze, Braies, Lamar e Smeraldo – in cui il riflesso degli alberi nelle acque dà vita a uno spettacolo unico. Nel centro Italia le mete più ambite sono il lago di Scanno in Abruzzo, circondato dai Monti Marsicani, nell’alta valle del fiume Sagittario, e il lago di Martignano nel Lazio considerato un vero e proprio “paradiso lacustre”. Sempre in Abruzzo tra le destinazioni al top la Foresta di Lama Bianca, a pochi chilometri da Sant’Eufemia a Maiella, dove i faggi creano un “tetto” colorato e la Valle dell’Orfento, meglio nota come “La Valle incantata”. Offre suggestive visioni anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini sull’Appennino tra Marche e Umbria, grazie alla ricca presenza aceri e faggi che creano la bicromia rosso-gialla.

Per gli amanti di castelli e giardini una delle più affascinanti esperienze è quella che si può godere al Giardino Monumentale di Valsanzibio a Padova, la cosiddetta piccola Versailles d’Italia dove in autunno spicca il rosso fuoco. Nel giardino c’è anche un labirinto in bossi di circa 400 anni, il più antico al mondo nel suo genere, con pareti di bosso alte fino a 5 metri. Scendendo al Sud è nel Parco Nazionale della Sila, in Calabria, che va in scena uno dei più suggestivi spettacoli legati al foliage grazie a un territorio disseminato di pioppi, castagni, aceri e platani.

In copertina: il treno del Foliage. Foto tratta dal profilo Instagram di @ferroviavigezzinacentovalli. Ph. ©Christian Guerra

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