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Riscoprire la Roma dei Cesari viaggiando in pullman

La Capitale lancia il progetto Virtual reality bus che riporta il visitatore indietro nel tempo di 2mila anni


Rivivere la città eterna in tempo reale facendo un salto indietro di 2mila anni. Roma lancia un progetto unico al mondo: Virtual reality bus, un pullman dotato di sensori e schermi di ultima generazione che consentono ai passeggeri di “immergersi” nella città antica, con tanto di esperienza olfattiva, semplicemente “osservando” i monumenti.

Promossa da Roma culture, Sovrintendenza capitolina ai beni culturali in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo e con il supporto organizzativo di Zètema progetto cultura, la mostra “Roma imperiale – Virtual reality bus” permette un’immersione 3D grazie alla tecnologia “visor free”: tutte le ricostruzioni delle architetture saranno visibili direttamente sugli schermi Oled sovrapposti ai finestrini del bus e quindi senza la necessità di indossare visori. L’esperienza sensoriale sarà a 360 gradi: a bordo suoni e musiche dell’epoca e grazie a un innovativo sistema di emissione di fragranze – sviluppato da Integra Fragances – i viaggiatori potranno “sentire” odori e profumi di due millenni fa. «Gli antichi romani bruciavano essenze in sacrificio agli dei, per pregarli e renderli propizi. Amavano profumarsi tre volte al giorno e vedevano nel profumo un simbolo di buon auspicio», spiegano gli ideatori.

E grazie al Movx, brevetto unico al mondo che vede coinvolti 3 Gps, un accelerometro a tre assi, un magnetometro, un velocimetro e un laser di superficie, sarà possibile sincronizzare velocità e posizione del bus nel “passato”, riproducendo il passaggio su dossi e buche durante il tragitto. «Il sistema permette di muoversi nello spazio come se navigassimo dentro un videogame e di ricostruire ogni meraviglia esattamente nello stesso luogo dove oggi resta un reperto per scoprire l’originaria bellezza di cui brillava 2mila anni fa». Non manca l’attenzione alla sostenibilità: il VR Bus è totalmente elettrico e viaggia alla velocità media di un monopattino.

«Il progetto VrBus permetterà ai visitatori di immergersi letteralmente dentro la storia di Roma. Un’iniziativa moderna e unica nel suo genere che supportiamo per raccontare la storia millenaria della Capitale in una nuova veste capace di attrarre ulteriormente pubblico oltre che a coinvolgere anche le romane e i romani in un viaggio alla scoperta del passato di Roma», commenta il sindaco Roberto Gualtieri.

© Vr Bus Roma

Dai Fori imperiali al Colosseo, dal Palatino al Circo Massimo e al Teatro di Marcello: il Virtual reality bus da 16 posti – realizzato dalla start-up innovativa Invisible cities creata da Arsenale 23 con il supporto di Linkem – permette, dal 23 giugno, di fare un tour da 30 minuti tutti i giorni dalle 16.20 alle 19.40 (ultima corsa), al costo di 15 euro (ridotto a 10 euro con la Mic card), con partenza da Piazza della Madonna di Loreto (Via dei Fori Imperiali).

«Auspichiamo presto altri Vr-Bus, non solo a Roma, con nuove tappe di una meravigliosa avventura che ha come obiettivo ultimo quello di cambiare il modo di vivere e apprendere la storia delle nostre città – sottolinea il presidente di Invisible city Ernesto Faraco –. Essere contemporanei significa anche questo, riscoprire la nostra “heritage” basata su millenni di storia, prenderne il meglio, reinterpretarla e portarla nel futuro».

In copertina: © Vr Bus Roma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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