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“Ostinata” dalla nascita: la nuova biblioteca di condominio nel cuore di Milano

Il progetto è firmato da Michele De Lucchi e promosso da Paolo Prota Giurleo, ex Ad di Autogrill


Paolo Prota Giurleo. © Biblioteca Ostinata

Stimolare la passione dei cittadini per la lettura, generando opportunità di dialogo con la città. Ma anche diventare un punto di incontro nel centro storico di Milano – ad un passo dalla Statale –, snodo di relazioni e stimolo alla tutela delle fasce più deboli della cittadinanza. È il senso del manifesto della new entry della rete milanese delle biblioteche di condominio, ramo del sistema bibliotecario cittadino che tiene insieme, ad oggi, 24 luoghi di comunità e socialità dedicati alla lettura. Si chiama “Ostinata”, perché è nata in via Osti (al civico 6), «ma anche perché è la parola che indica l’atteggiamento necessario a dare vita, e continuità, a un progetto che punta a diventare un piccolo, ma attivo, punto di riferimento per le persone del quartiere: dai bambini agli anziani, dagli studenti ai nuovi cittadini».

Ad averci messo l’ostinazione è stato Paolo Prota Giurleo, 79 anni, ex ad di Autogrill – oggi nel cda della compagnia di marketing Jakala – e lettore appassionato, che nel corso degli anni è giunto a acquisire oltre diecimila libri, iniziando a coltivare il desiderio di condividerne una parte rilevante con la comunità. Poco più di un anno fa ha trovato un locale libero “nei pressi di casa” – e ha deciso di creare lì una nuova piccola biblioteca, firmando il “patto di lettura” con il comune di Milano che ne ha sancito l’ingresso tra le biblioteche di condominio cittadine.

Biblioteca Ostinata, che è stata inaugurata lo scorso 14 febbraio, «vuole favorire la condivisione della cultura e la coesione sociale del quartiere», attraverso attività convergenti su un unico obiettivo comune – si legge nella dichiarazione d’intenti sul sito web della nuova struttura: «facilitare la conversazione sui cambiamenti della società e ampliare la riflessione sulla contemporaneità».

«Siamo in una zona dalla tradizione popolare, vicino ai monumenti storici di Milano – spiega Prota Giurleo –, in prossimità dell’Università Statale che genera un flusso ininterrotto di giovani, nei tanti locali per drink e aperitivi nati nei dintorni».

Capita, che persone che vivono qui da tanti anni neanche si conoscano: in tal senso l’iniziativa punta ad essere uno strumento di socializzazione per l’intera comunità.

Paolo Prota Giurleo

Sono in fase di organizzazione eventi di vario genere (i primi sono in programma nei prossimi giorni) – incontri, conversazioni, visite guidate, laboratori, proiezioni, appuntamenti musicali e performativi – aperti a tutta la cittadinanza nelle sue diverse componenti: «Per i bambini ci saranno letture animate e laboratori artistici; per gli anziani gruppi di lettura e occasioni di incontro; per i nuovi cittadini, invece, pensiamo – tra l’altro – a lezioni di italiano, ma per strutturare iniziative su questo fronte contiamo anche sul supporto dell’amministrazione».

La nuova biblioteca di condominio, in cui lavorano quattro bibliotecari part-time, tre donne e un uomo, è aperta dal lunedì al venerdì (dalle ore 10 alle 18)  e contiene circa 4mila volumi – di letteratura, poesia, storia, arte, religione, filosofia, integrati con nuovi stock di libri per bambini e di romanzi/saggi contemporanei di maggiore successo – che possono essere liberamente consultati e presi in prestito: i volumi presenti nella biblioteca, tuttavia, «saranno ciclicamente sostituiti con altri non ancora esposti e l’offerta sarà in perenne movimento». Ma lo spazio è pensato anche per lo studio e la lettura: «A dieci minuti di distanza a piedi – sottolinea il fondatore di Ostinata – c’è la Biblioteca Sormani, centro direzionale delle biblioteche milanesi, grande e completa, ma anche affollata. Il nostro, invece, è un piccolo spazio, raccolto, silenzioso, rilassante, dove i libri sono a portata di mano».

Particolare cura è stata data all’allestimento dei poco più di cento metri quadri a disposizione (di cui una parte al piano interrato), con il progetto curato dall’architetto Michele De Lucchi – che nel 2009 aveva firmato, tra l’altro, l’intervento di recupero della “Manica Lunga”, biblioteca della Fondazione Giorgio Cini ad Isola San Giorgio (Venezia) – e dal figlio Pico. L’ambiente è caratterizzato, rimarca Prota Giurleo, «dall’utilizzo di legno massello naturale come materiale fondamentale – con librerie sagomate, tavoli di lettura, sedie – e restituisce, pur in uno spazio limitato, senso di accoglienza ed armonia: sono proprio queste le sensazioni che la nostra piccola biblioteca vuole far percepire ai suoi visitatori».

La mission di Ostinata, sul sito web della biblioteca, è resa da una frase tratta da Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar: «Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici; ammassare riserve contro l’inverno dello spirito, che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire».

In copertina: © Biblioteca Ostinata

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