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I 100 luoghi più belli del mondo nella lista stilata dal Time

Architettura contemporanea protagonista. Tra gli autori anche Mvrdv, Snøhetta e l’italiana Patricia Urquiola


Cento mete, 6 continenti, 48 nazioni. Il Time pubblica la sua prima lista annuale dei luoghi migliori del mondo, fra musei, hotel, parchi, ristoranti, attrazioni turistiche.

Per stilare la lista Time ha tenuto conto di criteri che vanno dalla qualità dei servizi all’originalità, dalla sostenibilità ambientale all’innovazione delle infrastrutture, creando così un elenco imperdibile per gli appassionati di viaggio, diviso in destinazioni da visitare, dove soggiornare e dove mangiare.

I luoghi sono sparsi in tutto il mondo, ma molte delle mete individuate per il 2018 si trovano nei paesi del sud-est asiatico: Cina, Indonesia, Vietnam, Thailandia vantano il primato dei siti da visitare.

Rientra fra questi la TianJin Binhai Library, progettata dallo studio olandese MVRDV, che nel 2017 ha accolto quasi due milioni di visitatori, grazie alla sua struttura a Ziqqurat che permette di consultare oltre un milione di libri.

Binhai Library a TianJin – realizzata da MVRDV

Un sentiero d’oro sorretto dalle mani degli dei, è questa l’impressione che il Golden Bridge realizzato a Ba Na Hills, in Vietnam, dallo studio TA Landscape Architecture, dovrebbe lasciare ai viaggiatori. Il ponte inaugurato a giugno fra le montagne del paese del sud est asiatico appare come una lunga terrazza panoramica sospesa sopra la valle, con l’unico sostegno di immense mani di pietra. L’obiettivo della costruzione è quello di incrementare il flusso turistico verso il Paese, attrattivo non solo per le sue spiagge.

Alcune delle destinazioni più innovative individuate dal Time si trovano nella penisola araba. Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita puntano a rappresentare una presenza sempre maggiore fra i grandi produttori di cultura e innovazione a livello mondiale.

È questo l’obiettivo del King Abdulaziz Center for World Culture, realizzato dallo studio norvegese Snøhetta a Dhahran, Arabia Saudita. Il centro, che si staglia come un miraggio di quasi 90 metri nel deserto, vuole rappresentare il cambiamento che coinvolge l’Arabia Saudita e ospita un auditorium, uno spazio espositivo e una biblioteca di circa duecento mila volumi.

Ad Abu Dhabi, invece, grazie all’investimento di un miliardo di dollari, sarà possibile visitare il nuovo Louvre, in un avveniristico edificio realizzato dall’architetto francese Jean Nouvel e contenente opere fra gli altri di Van Gogh e Monet.

Dark Sky Reserve – Idaho

Fra i migliori posti dove soggiornare spiccano chalet sperduti fra le nevi dell’Alaska, arche di legno nel deserto della Namibia, capanne sugli alberi fra i boschi della Svezia, resort in Kenya nei quali è possibile dar da mangiare ai baby elefanti, l’hotel francese nel quale Maria Antonietta prendeva lezioni di piano. Un unico italiano, l’Hotel Sereno sul Lago di Como, caratterizzato dallo stile moderno e sobrio firmato da Patricia Urquiola, con la possibilità di effettuare crociere sul lago con barche in stile James Bond e arricchito da un ristorante stellato.

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