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L’Enit mette in rete i suoi capolavori per raccontare l’Italia

La mostra virtuale parte dagli anni Venti del Novecento per arrivare ai giorni nostri attraverso manifesti, copertine e materiale fino ad oggi chiuso negli archivi dell’Agenzia


In occasione dei 101 anni dalla sua nascita, l’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, festeggia con la presentazione della mostra virtuale “L’Enit e l’Italia. Una gran bella storia”, un racconto del lungo percorso intrapreso fino ad oggi, con il supporto dell’Archivio di Stato e dell’Istituto Luce. La rassegna, composta da documenti digitalizzati, è anche l’occasione per anticipare il lancio di un portale online che renderà fruibile tutto il materiale storico dell’Enit a cittadini e studiosi. Per la prima volta in Italia, un archivio istituzionale verrà quindi collegato ad uno spazio in 3D privo di una collocazione fisica fissa. Un vero e proprio unicum che permetterà all’Agenzia di avere uno spazio online di proprietà e rimodulabile a seconda delle esigenze espositive.

La valorizzazione del patrimonio acquisisce così una dimensione interattiva, tecnologica e globale mai raggiunta prima. Ad oggi sono stati caricati in rete oltre 30mila reperti, parte dei quali sono presenti nel volume “Promuovere la Bellezza”. La pubblicazione, nata per festeggiare il centenario dell’Enit, è il risultato di oltre un anno di ricerche storiografiche volte a ricostruire uno spaccato inedito dell’Italia. Il materiale raccolto confluirà successivamente in un catalogo digitale che, insieme all’Open Library che ospita il materiale fotografico delle Regioni italiane, costituirà il più qualificato patrimonio sul turismo italiano.

«Oggi il turismo muove l’economia ed è un’attività scientifica, settorializzata e segmentata» spiega Giorgio Palmucci, presidente di Enit. «Stiamo parlando di un’attività che coinvolge non solo fattori materiali e tangibili, ma che comprende e valorizza anche fattori immateriali, come le tradizioni, la cultura locale, il senso di appartenenza, le emozioni. Tutti fattori che, esaltando l’unicità delle località turistiche, hanno un ruolo determinante sulle scelte dei viaggiatori».


Fra i primi obiettivi della mostra, inoltre, ci sono la promozione e la salvaguardia della nostra memoria storica.


«L’Italia ha il più grande patrimonio culturale esistente e la maggiore biodiversità culturale del pianeta» racconta nel video di apertura della rassegna Alberto Angela, volto noto della cultura televisiva. «Il nostro è un Paese che può vantare tremila anni di cultura ininterrotta. Anche per questo abbiamo il dovere di conservare e promuovere questa ricchezza, soprattutto per le generazioni future. Non dimentichiamo, inoltre, che il turismo è volano economico ma soprattutto culturale: il passato permette di capire il presente per indirizzare il futuro».

Il percorso è strutturato come un vero tour. Nella lobby che precede l’ingresso virtuale nella mostra, sono conservati i manifesti e le foto che hanno raccontato il Belpaese. Accedendo al primo spazio espositivo ci si ritrova davanti ai documenti storici, utilizzati per la promozione del turismo. Proseguendo nella seconda sala si trova una ricca selezione di manifesti, uno degli strumenti più utilizzati dall’Agenzia anche sul territorio nazionale per rafforzare la coscienza collettiva sull’unicità del Bel Paese, promuovendo oltre alle bellezze artistiche anche eventi legati alla cultura popolare come le sagre. Tema della terza sezione è l’editoria, canale di comunicazione che ha ricoperto un ruolo di grande importanza fin dall’apertura nel 1919. I testi pubblicati da Enit, infatti, sono stati tradotti e diffusi in tutto il mondo con le copertine dei volumi che in diversi casi sono delle vere e proprie opere d’arte. Il quarto e ultimo spazio serve invece a mostrare le foto di archivio, oltre 100mila tra diapositive, immagini stampate e negativi che raccontano tanto le grandi città quanto i piccoli borghi.

Ad arricchire la presentazione dell’esposizione è stata la partecipazione, anche questa virtuale, di diversi ambasciatori italiani nel mondo, in particolare quelli dei Paesi dove si trovano gli uffici dell’Enit. Tutti quanti hanno sottolineato l’importanza del turismo sotto molteplici aspetti, oltre a ricordare un elemento che a volte viene dato per scontato, ma che ci pone al top nel mondo come meta dei viaggiatori internazionali. Dalla Russia all’Argentina, fino a Giappone, Australia, Belgio, Francia e molte altre nazioni, l’Italia viene sempre indicata dagli abitanti nelle prime tre posizioni come luogo dove andare in vacanza.

La mostra, gratuita, sarà disponibile sulla piattaforma www.mostrevirtuali.enit.it a partire da mercoledì 30 settembre 2020.

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