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Il volume d’artista tra tecniche impossibili e creatività spinte

La biblioteca nazionale Braidense a Milano ospita dal 2 dicembre la mostra “Oggetto libro”. In questa edizione grande interesse è rappresentato dalla realtà aumentata, con ben 106 opere


Il libro non solo come custode di memoria, raccolta di storie, ma volumi d’artista fatti a mano in copia unica, realizzati in tutte le forme, i materiali e le tecniche possibili, artefatti in forma di oggetto o di vera scultura. Nel mezzo i libri ibridi che utilizzano le tecniche di stampa tradizionali come quelle calcografiche o la fotografia fino al digitale. Prosegue la quarta edizione di “Oggetto libro” nella prestigiosa sede della biblioteca nazionale Braidense a Milano. Dopo il grande successo all’ADI Design Museum, la mostra offre una visione esaustiva della creatività associata al libro.


Il libro d’artista è un oggetto anomalo che vuole sembrare altro da quello che appare e che sviluppa il proprio impianto narrativo utilizzando tutto quanto l’artista sceglie come pertinente alla narrazione.


Libri realizzati dal designer, che provengono da tutto il mondo, di elevata tiratura, realizzati con tecniche di stampa accuratissime. Spiccano tra questi i volumi stampati da Fontegrafica. In mostra opere di artisti internazionali come Mariella Bettineschi, Fausta Squatriti o maestri del libro d’artista come Marcello Diotallevi e Vito Capone. L’immagine non è più subordinata al testo, ma in piena libertà lo sostituisce. Non solo parole e immagini, ma materiali inusuali, object troveé che enfatizzano il suo essere cosa.

Altro motivo di interesse di questa edizione è rappresentato dalla realtà aumentata, che correda ben 106 opere distribuite tra le due mostre e offre la possibilità di accedere ai contenuti che si celano dietro l’artefatto. Basta scaricare la app gratuita “ARIA the AR Platform”. Quasi la metà dei libri esposti e riprodotti sul catalogo, possono essere esplorati coniugando mondo reale e mondo digitale, permettendoci di andare oltre l’impatto visivo dell’opera.

Dedicata al segnalibro e promossa in occasione del centenario Fila, la biblioteca nazionale Braidense ospita inoltre 100x segnalibro, con alcuni esemplari storici della collezione e vede artisti, designer e studenti delle due discipline cimentarsi nella realizzazione di un segnalibro dedicato al tempo. In mostra si scoprono esempi di forme e materiali differenti, come riquadro rettangolare, da applicare agli angoli delle pagine, sottile striscia di carta o elaborato oggetto in metallo o legno.

La manifestazione prevede inoltre una serie di incontri con personaggi di spicco del mondo del design e dell’arte.
Mario Cresci, Ugo La Pietra, Armando Milani per il design. Mariella Bettineschi, Fausta Squatriti per l’arte. Ma anche un incontro sull’arte terapia con Michelon dei Folli e un workshop teorico sui libri di tela con Loretta Cappanera e sulle tecniche di intarsio con Noemi Verdoliva.

L’ingresso alla mostra è libero: inaugurazione, visite e partecipazione agli incontri sono su prenotazione, regolamentate secondo le disposizioni Covid.

L’esposizione è promossa da SBLU_spazioalbello, Brera, biblioteca nazionale Braidense, con il patrocinio di Mibact, Comune di Milano, ADI Associazione per il Disegno Industriale, AIAP Associazione italiana Design della Comunicazione Visiva, ISIA RomaDesign e RUfA Rome University of fine Arts.

 

In copertina: l’opera Diario Emotivo Ricamato  di Maria Francesca Broggini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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