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Officine Permanenti, il festival che racconta quando il limite diventa illimitato

A Cagliari in programma la settima edizione della manifestazione multidisciplinare con il contributo di scrittori, musicisti, filosofi, esperti di comunicazione. Dirette live su Radio X


C’è un limite al limite? Potremmo dire che oggi il limite è diventato illimitato? Queste le domande che si pone l’ultima edizione del festival delle Officine Permanenti. Fino al 30 luglio incontri tra radio, streaming e spettacoli live, prosegue la settima edizione della kermesse cagliaritana, organizzata dall’associazione IC insieme all’Ordine degli ingegneri di Cagliari, al centro studi Crespellani, al circolo Rosselli, alla Fondazione Siotto e alla rete storica di associazioni e collettivi partner.

«La manifestazione, quest’anno, è incentrata attorno al rapporto tra la dimensione del limite e del suo superamento – racconta Gianni Massa presidente dell’associazione Ic –. Come nostra abitudine, ci confronteremo con tanti ospiti per indagare l’argomento in modo multidisciplinare, attraverso le voci di scrittori, musicisti, filosofi, esperti di comunicazione e numerosi altri».

Locandina del festival Officine Permanenti

«La soglia chiama in causa la nostra soggettività in tutta la sua complessità e autenticità; la soglia è sempre soglia “di” qualcosa “per” qualcuno», scrive in un bellissimo libro Andrea Gentile, studioso di filosofia teoretica.

Infatti, la linea-limite è anche soglia di distinzione-relazione. I limiti della ragione non sono confini o barriere invalicabili, ma sono limiti problematici. Possiamo anche vederla come quella linea che è la terra di nessuno. È il luogo dove la norma, la regola che il confine stabilisce non vale più, la terra selvaggia, autentica e originaria dove ognuno, nella sua solitudine, può ritrovare se stesso.

Queste le trame dell’analisi su cui verteranno i contributi dei numerosi ospiti, tutti insieme in un calendario di appuntamenti che si articolerà negli spazi dell’EXMÀ e nelle frequenze di Radio X, per capire da diversi punti di vista il senso del limite in un mondo che vive e si muove ormai senza limite.

I prossimi appuntamenti vedranno giovedì 15 luglio alle 19.30 (ExMa, in via San Lucifero 71) un radio live con Luciano Burderi, Gianluca Cocco e Roberto Delogu che parleranno di “Città di Ottone Baccaredda”, live musica con Arrogalla. Martedì 20 luglio sarà la volta, alle 18 alla Fondazione Siotto (in via dei Genovesi 114) della lectio magistralis di Massimo Mariani su “Matematica, architettura, ingegneria. Dall’architettura molecolare a quella non euclidea: matematica e ingegneria generano bellezza”. Giovedì 22 luglio alle 16 sempre alla Fondazione Siotto, ancora una lectio magistralis di Massimo Mariani su “Il passato sconosciuto e fantastico dell’architettura e dell’ingegneria del legno”, mentre alle 19.30 all’ExMa, diretta radio con Enrico Bartolino, Gianni Massa, Gianluca Cocco e Renzo Cugis. Gianluca Medas e Giulia Loglio saranno in scena il 23 luglio (dalle 9.30) alla Fondazione Siotto con una performance di improvvisazione sul rapporto tra limitato e illimitato. Sempre alla Fondazione Siotto il 26 luglio appuntamento alle 18.30 con i dialoghi di Giuseppina Vacca con Matteo Porru. Il penultimo giorno del festival, alle 19.30 radio live all’ExMa con il regista Cesar Brie, Giulia Loglio, Laura Cherchi (Francesco Puggioni, M. Chiara Sotgiu, Stac) con la musica di Hola La Poyana live. Il 30 luglio alle 9.30 alla Fondazione Siotto, ultima giornata della manifestazione, appuntamento con “Indagine filosofica. Sessione di pratica filosofica di comunità” a cura di Fabio Mulas.


«La creatività assume una funzione particolarmente significativa in rapporto ai nostri processi cognitivi. E anche all’interno del discorso sul limite. Per molti la creatività è la base dell’innovazione: non esiste innovazione senza idee e intuizioni creative. Un’altra domanda che ci dovremmo fare è: che rapporto c’è tra arte e ricerca del limite?», conclude Massa.


In una società in costante trasformazione tecnologica e scientifica, è esigenza inderogabile creare, intuire, pensare in anticipo, rielaborare l’orizzonte sotto un profilo creativo, personale e critico. Tra approccio conservativo e progressista, si “infilerà” il contributo del super ospite del 30 luglio, l’ex ministro Valdo Spini.

Nello spazio dell’Exma per tutto il mese di luglio è possibile visitare la mostra personale di Giorgio Casu “Wonderlands – La ricerca e la meraviglia”, curata da Simona Campus.

 

Immagine di copertina: festival Officine Permanenti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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