Search for content, post, videos

Tipografia, i caratteri dei maestri della Bauhaus tornano in vita dopo 90 anni

“The Hidden Treasures Bauhaus Dessau” è il progetto promosso dal designer Spiekermann


Erik Spiekermann, designer e tipografo tedesco

Utilizzare frammenti di lavori incompiuti per “immaginare” opere finite. Ma soprattutto, andare oltre l’immaginazione completando i lavori lasciati in sospeso 90 anni fa. È questo lo straordinario risultato che il designer di fama internazionale Erik Spiekermann, un guru dei caratteri tipografici – co-fondatore nel 1973 di MetaDesign e patron di p98a.berlin, laboratorio tipografico dedicato alla stampa post-digitale creato nel 2013 – è riuscito a realizzare dando vita a un set di font inediti “ideati” quanto meno in forma embrionale. Font frutto del genio di “icone” quali Xanti Schawinsky, Joost Schmidt, Carl Marx, Alfred Arndt e Reinhold Rossig e rimasti fino a ieri fra le mura della Bauhaus Dessau, la scuola tedesca di architettura e design chiusa nel 1932 dal Partito Nazionalsocialista e divenuta patrimonio mondiale dell’Unesco.


“The Hidden Treasures Bauhaus Dessau” – questo il nome del progetto – ha consentito in sostanza di riportare alla luce gli schizzi tipografici e i frammenti dei font dei grandi maestri e di completarli per offrirli ai designer di oggi


La scuola Bauhaus

Un progetto come non se n’erano mai visti, reso possibile grazie ad Adobe, un colosso della grafica digitale, nota per aver dato i natali, fra gli altri, al formato “pdf” oramai diventato uno standard mondiale nel salvataggio dei documenti. In collaborazione con la Bauhaus Dessau Foundation, Adobe ha dapprima completato gli “schizzi” per poi digitalizzarli e metterli a disposizione realizzando una serie di font per consentire alle persone di utilizzare gli alfabeti storici.

Adobe ha avuto la grande idea di reinterpretare il design dei font. Iniziative come “Hidden Treasures” mostrano in modo molto preciso quanto l’eredità del Bauhaus sia attuale e affascinante. Soprattutto per le giovani generazioni di designer

Claudia Perren, Director al Bauhaus Dessau

E non è la prima volta che la digital company americana si lancia in iniziative ai confini dell’immaginazione: “L’anno scorso, Adobe ha lavorato con il Munch Museum e Kyle T. Webster, il professionista più autorevole per i pennelli di Photoshop, per ricreare i pennelli di Edvard Munch – racconta Simon Morris, Senior Director of Campaign Marketing di Adobe – .Questi pennelli digitali sono stati scaricati da decine di migliaia di persone che hanno avuto così l’opportunità di dipingere come l’artista norvegese. Quest’anno, Adobe celebra il potere della parola scritta, l’impatto che i font hanno sul modo in cui comunichiamo e il ruolo che giocano nelle arti e nella cultura. Ci auguriamo di portare ancora una volta questi tesori dimenticati nel mondo contemporaneo, per dare nuova energia alla creatività”.

Il lavoro è stato reso possibile – ca va sans dire – grazie alla supervisione di Erik Spiekermann, che ha curato il progetto di trasformazione dei frammenti in set di font Typekit completi.


Per completare i font Spiekermann ha capitanato un team internazionale di professionisti di tipografia e studenti di design i quali sono riusciti nell’opera attraverso un calcolo dettagliato delle probabilità basato sulle modalità con cui i maestri del passato avevano pianificato di completare i propri progetti.


I dati sono stati poi “elaborati” grazie alla piattaforma Adobe Illustrator CC per completare e digitalizzare i set di caratteri. I primi due sono già disponibili per il download in Typekit e si tratta del Joschmi Regular e del Xants Regular. E ne seguiranno presto altri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Accedendo a questo sito, chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi